Elenco dei primi 150 musicisti
che hanno suonato per
Donatori di Musica
E. ADM - ensemble
A. Ammara - pianoforte
M. Ancillotti - flauto
Q. Anthos - quartetto
G. Apap - violino
R. Arbore - clarinetto
E. Arciuli - pianoforte
R. Arosio - pianoforte
L. Attademo - chitarra
F. Attesti - pianoforte
Q. Avos - quartetto
A. Bacchetti - pianoforte
M. Baglini - pianoforte
V. Balzani - pianoforte
G. Bandini - chitarra
A. Baracchi - flauto
C. Barbuti - pianoforte
N. Barnaba - violino
S. Bartoli - pianoforte
A. Barutti - pianoforte
G. Battarino - pianoforte
G. Bellucci - pianoforte
V. Benelli - pianoforte
M. Berkofsky - pianoforte
P. Berman - violino
G. Bertagnolli - soprano
C. Bertoglio - pianoforte
G. Bietti - pianoforte
S. Bollani - pianoforte
A. Bologni - violino
l. bonardi - pianoforte
R. Bonucci - violino
T. Broz - trio d'archi
C. Burato - pianoforte
D. Cabassi - pianoforte
S. Cafaro - pianoforte
M. Carbonara - pianoforte
A. Carbonare - clarinetto
F. Cardone - pianoforte
M. Carnelli - pianoforte
N. Carusi - pianoforte
E. Catemario - chitarra
M. Cattarossi - pianoforte
E. Cecconi - flauto
G. Cecconi - pianoforte
F. Centanni - pianoforte
A. Cernitori - violoncello
C. Chiacchieretta - bandoneon
S. Chiesa - violoncello
A. Chiuri - soprano
E. Ciccarelli - pianoforte
D. Codispoti - pianoforte
R. Cominati - pianoforte
A. Corazziari - pianoforte
F. Cucchi - chitarra
E. D'Auria - pianoforte
F. D'Orazio - violino
M. Damerini - pianoforte
P. De Maria - pianoforte
G. Dellarole - fisarmonica
E. delle Storie Tese - baritono
C. Di Liberto - pianoforte
F. Di Rosa - oboe
M. Di Toro - pianoforte
A. Dieci - chitarra
E. Dindo - violoncello
A. Dressler - clarinetto
. DuoKeira - duo pianistico
R. Fabbriciani - flauto
C. Failli - clarinetto
C. Farina - chitarra
A. Feola - pianoforte
D. Feola - duo pianistico
C. Ferrarini - flauto
M. Ferrati - pianoforte
M. Fossi - pianoforte
F. Gamba - pianoforte
M. Genot - pianoforte
F. Gianello - pianoforte
R. Giordano - pianoforte
F. Giovannelli - pianoforte
A. Giovannotti - pianoforte
C. Giuffredi - clarinetto
G. Giusti - pianoforte
C. Greco - pianoforte
C. Guaitoli - pianoforte
C. Guang - pianoforte
C. Guang - pianoforte
E. Kojucharov - pianoforte
O. Laneri - pianoforte
S. Lanzi - pianoforte
S. Lazzoni - pianoforte
E. Le Monde - trio
F. Libetta - pianoforte
m. lombardi - cantante
A. Lonquich - pianoforte
A. Lucchesini - pianoforte
G. Lupis - pianoforte
B. Lupo - pianoforte
M. Luzzato - flauto
E. Mahler - ensemble
D. Maimone - fisarmonica
A. Makita - pianoforte
A. Marangoni - pianoforte
P. Masi - pianoforte
W. Matesic - organo
D. Mazzola Gavazzeni - soprano
F. Meloni - clarinetto
F. Mezzena - violino
L. Micheli - chitarra
L. Moiz - pianoforte
C. Molinari - soprano
F. Mondelci - sassofono
S. Mullaj - violino
M. Nardis - tenore
F. Neri - direttore d'orchestra
G. Nesi - pianoforte
F. Nicolosi - pianoforte
C. Nobile - violino
A. Nosé - pianoforte
P. Ognissanti - violoncello
S. Ohjo - pianoforte
A. Oliva - flauto
S. Ori - pianoforte
E. Pace - pianoforte
M. Palumbo - pianoforte
M. Panciroli - pianoforte
F. Pascalucci - pianoforte
S. Pellini - organo
N. Perfetti - chitarra
E. Piemonti - pianoforte
R. Plano - pianoforte
E. Pompili - pianoforte
C. Porqueddu - chitarra
R. Prosseda - pianoforte
S. Quartet - quartetto fiati
M. Ragazzoni - duo pianistico
D. Rea - pianoforte
S. Redaelli - pianoforte
S. Rigacci - soprano
R. Risaliti - pianoforte
D. Rivera - pianoforte
F. Romano - liuto
A. Romanovsky - pianoforte
C. Rossi - violino
F. Sacchi - arpa
A. Sallustio - pianoforte
P. Salvini - pianoforte
M. Santià - pianoforte
M. Schiavo - pianoforte
L. Schieppati - pianoforte
O. Sciortino - pianoforte
S. Soldati - pianoforte
B. Taddia - baritono
P. Tagliaferri - sassofono
S. Tchakerian - violino
L. Trabucco - pianoforte
M. Vacatello - pianoforte
V. Vanini - mezzosoprano
I. Veneziano - pianoforte
M. Vincenzi - pianoforte
D. Zadra-Righini - duo pianistico
M. Zanini - pianoforte
C. Zavalloni - soprano
C. Ziano - violino
e. zullo - pianoforte
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Filippo Gamba
Ogni vero musicista si identifica, a ben guardare, con il proprio percorso artistico ed interiore: quello di Filippo Gamba è disseminato di esperienze ad elevato contenuto artistico ed umano. La sua necessità primaria è cogliere l’aspetto più profondo e sostanziale di ogni situazione musicale, ed è dettata da un innato bisogno di condividere i contenuti musicali del repertorio che egli affronta con i propri interlocutori ed ascoltatori, interagendo con essi nel modo più immediato e diretto possibile. È sua convinzione che nella musica non ci siano tanto punti d’arrivo, quanto nuovi sentieri da esplorare, con lo spirito di chi scava alla ricerca della vera essenza della musica che si trova sulla pagina scritta – indipendentemente dal fatto che si tratti delle opere dei grandi maestri del passato o di quelle dei compositori moderni e contemporanei. Questa chiave di lettura spiega i suoi successi nei concorsi internazionali, in particolare il Primo Premio al Concours Géza Anda 2000. In tale occasione viene insignito dalla Giuria presieduta da Vladimir Ashkenazy anche del Premio Mozart destinato alla migliore interpretazione del concerto per pianoforte ed orchestra dello stesso autore seguito a questa affermazione, viene invitato a tenere recital per i più importanti Festival musicali, tra cui il Ruhr Piano Festival, i Festival di Varsavia, Oxford, Lucerna, il Next Generation di Dortmund e le Settimane Musicali di Stresa, e suona nelle più famose e rinomate sale europee a Parigi, Amsterdam, Vienna, Barcellona, Monaco, con prestigiose orchestre: Berliner Sinfoniker, Wiener Kammerorchester, SWR-Sinfonieorchester (Stoccarda), Staatskappelle (Weimar), Orchestra della Tonhalle (Zurigo), City of Birmingham, nonché con l’Orchestra Filarmonica di Israele e la Camerata Academica Salzburg. Ha suonato sotto la direzione di Maestri quali Simon Rattle, James Conlon,Vladimir Ashkenazy. Uno degli aspetti che caratterizza la sua esperienza musicale è l’insegnamento, a cui rivolge una particolare attenzione: è titolare di una classe di Pianoforte presso la Musikakademie di Basilea, ed ha tenuto master-classes per la Musikhochschule di Zurigo e la Bachauer Foundation. Il suo esordio discografico lo vede protagonista, assieme a Vladimir Ashkenazy e Camil Marinescu, dell’incisione dei concerti mozartiani n. 11 e n. 13, pubblicati da Labour of Love Records (www.lolproduction.com). Con la stessa etichetta pubblica tre album solistici dedicati a Beethoven, Brahms e Mendelsshon. Ha inciso, in duo con il violinista Eijn Nimura, due album per Sony. La sua formazione è stata arricchita dagli insegnamenti di Renzo Bonizzato (con il quale si è diplomato presso il Conservatorio di Verona), di Maria Tipo e di Homero Francesch. Nel luglio 2000 Filippo Gamba ottiene il Primo Premio al Concorso Géza Anda di Zurigo e viene insignito dalla Giuria, presieduta da Vladimir Ashkenazy, del “Premio Mozart” per la migliore interpretazione del concerto per pianoforte ed orchestra dello stesso autore. Il successo in questa prestigiosa competizione seguiva quelli riportati in numerose affermazioni internazionali: nel 1993 il II premio al “Beethoven Competition “ di Vienna; due anni dopo il Primo Premio al “Bremen Klavierwettbewerb”e nel 1999 al “Concorso Ettore Pozzoli”. Da allora l’artista ha tenuto recital per importanti Festival musicali- tra questi il Ruhr Piano Festival, i Festival di Varsavia, Oxford, Lucerna, Settimane Musicali di Stresa, “Meister des Klaviers”, Festival di Cracovia e Musical Olympus Festival di San Pietroburgo- esibendosi nelle più rinomate sale concertistiche europee-Parigi ( Téâtre du Châtelet), Berlino ( Konzerthaus), Amsterdam ( Concertgebouw), Vienna ( Konzerthaus), Lione ( Salle Molière), Monaco ( Herkules-Saal) e Hannover (NDR-Saal). Alla consolidata attività solistica si affiancano collaborazioni con prestigiose orchestre europee quali i Berliner Sinfoniker, la Wiener Kammerorchester, la SWR-Sinfonierochester di Stoccarda, la Staatskapelle di Weimar, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, la City of Birmingham Symphony oltre che l’Orchestra Filarmonica d’Israele e la Camerata Accademica Salzburg-sotto la direzione di Simon Rattle, Pinchas Steinberg, James Conlon, Vladimir Ashkenazy, Peter Hirsch e Georg A.Albrecht. Per la musica da camera l’interprete collabora con i quartetti The RTE’Vanbrugh Quartet e Michelangelo String Quartet. Di origine veronese, Filippo Gamba deve la propria formazione agli studi con Fabio Bonizzato a Verona, con Maria Tipo a Fiesole e con Homero Francesch. Recentemente è stato nominato titolare di una delle cattedre di pianoforte alla Hochschule di Basilea.
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