Nazzareno Carusi
Allievo di Alexis Weissenberg e Viktor Merzhanov ha tenuto il primo concerto, commentato dal quotidiano Il Tempo, all'età di dieci anni. Si è esibito in tutto il mondo: dal Teatro alla Scala di Milano alla Carnegie Hall di New York, dal Téatro Colón di Buenos Aires, alla Herbert Zipper Concert Hall di Los Angeles, la Wenston Recital Hall e il Jane Mallet Theater di Toronto, le Settimane musicali di Lugano, la Jewel Box Series e la Performing Arts Series di Chicago, le Settimane musicali di Stresa, l'Oscar Peterson Theater di Tokyo, la Federation Hall di Melbourne, il Teatro degli Arcimboldi, la Sala Verdi e il Teatro Dal Verme di Milano, la Salle Cortot di Parigi, l'Auditorium della Radio del Lussemburgo, le Serate musicali di Milano, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Politeama Rossetti di Trieste, il Politeama Garibaldi di Palermo, l'Auditorium della Radio di Budapest, la Sala Rachmaninoff del Conservatorio "Čajkovskij" di Mosca, la Sala América di Santiago del Cile, il Téatro del Libertador di Córdoba (Argentina), il Téatro Roldán di L'Avana (Cuba) e la Meb Sura Hall di Ankara. Dal 2001 al 2007 è stato annualmente invitato in qualità di "artist in residence" dalla Northeastern Illinois University di Chicago. Ha suonato con l'Orchestra d'Archi dei Berliner Philharmoniker ("Philharmonische Camerata Berlin") e ha tenuto tournée in Europa e America con "I Solisti del Teatro alla Scala". Ha fondato l'ensemble "I Solisti della Scala Trio" con l'oboista Francesco Di Rosa e il clarinettista Fabrizio Meloni, solisti dell'Orchestra e della Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, coi quali si è esibito nelle principali sale d'Italia, Stati Uniti, Canada, Turchia eseguendo opere di Francis Poulenc, Hyacinthe Klosè, Paolo Blundo Canto, Amilcare Ponchielli, Donato Lovreglio, Ferdinando Carulli. Suona in duo con Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista dell' Orchestra e della Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano. Insieme dal 2004, hanno tenuto tournée in Europa, Nord America, Giappone e Australia. Ha tenuto concerti con alcuni fra i più grandi artisti della scena musicale mondiale. Fra questi: il violoncellista Mischa Maisky e il Fine Arts Quartet. Fra i quotidiani, le riviste e le trasmissioni televisive più importanti che si sono occupati di lui, vanno ricordati il Washington Post, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, Il Giornale, Il Tempo, l' Hamburger Abendblatt, Musica Nova - Tokyo, Panorama, Amadeus, Radio Tre Suite, Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque. È stato il primo pianista classico a esibirsi, con record d'ascolti Auditel, negli show più popolari delle reti televisive Mediaset. Nel luglio 2008 la sua esecuzione del Chiaro di luna di Beethoven è stata scelta, per la prima volta nella storia di trasmissioni di questo tipo, come sigla finale del programma televisivo di Italia1 Lucignolo. Per questa ragione e per l'anticonformismo che caratterizza le sue scelte artistiche, è stato definito dal quotidiano Il Giornale il "Lucignolo della musica classica". Sempre nel luglio 2008 ha firmato le nuove colonne sonore del notiziario TgCom delle reti Mediaset. Nell' ottobre 2008 ha partecipato al programma televisivo Zelig - Canale 5 con Claudio Bisio, suonando la Sonata in sol maggiore K13 di Domenico Scarlatti. Ha recentemente dichiarato, in diretta su Pomeriggio Cinque - Canale 5 del 9 aprile 2009, la propria disponibilità a tenere concerti per raccogliere fondi in favore della ricostruzione a seguito del Terremoto dell'Aquila. Il primo di questi eventi è stato organizzato dal Mikrokosmos di Ravenna al Teatro Goldoni di Bagnacavallo (26 aprile 2009) con la collaborazione del comune della cittadina romagnola. L'intero ricavato andrà alla ricostruzione dei monumenti e delle case di Celano (L'Aquila), suo paese natale. Suoi allievi sono titolari di cattedra pianistica in Italia, negli Stati Uniti, in Canada e in Argentina. Ha tenuto masterclass in tutto il mondo. Nel 1993 ha iniziato a insegnare come assistente di Viktor Merzhanov e nel 1994 ha vinto la cattedra di musica da camera che, dal 1997, ricopre al Conservatorio statale di musica "Giuseppe Tartini" di Trieste. Nello stesso conservatorio, dal 2005 al 2008, ha insegnato anche per il corso superiore di pianoforte.
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